Sabato 26 e domenica 27 settembre in piazza Grande a Modena due incontri spettacolo per ricordare la grande giornalista del Tg3 e l'indimenticata attrice e cantante.
Una giornalista, Ilda Bartoloni, pioniera dei diritti delle donne e della narrazione al femminile, e una straordinaria interprete della canzone, del teatro e del cinema come Laura Betti, ricordata anche per il profondo legame artistico e umano con Pier Paolo Pasolini: a Modena, alla seconda edizione del Festival Virginia Reiter – Il lavoro dell'attrice, accanto alle rassegne, al premio e alle lezioni spettacolo, non potevano mancare gli omaggi in forma teatrale a queste due donne straordinarie.
Sabato 26 settembre alle 18 in piazza Grande il primo evento dal vivo del Festival sarà proprio l'omaggio a Ilda Bartoloni, curato da Rita Capponi e Anna Grazia Reiter e condotto da Lidia Ravera. Le attrici Pilar Perez Aspa, Francesca Ciocchetti, Ermelinda Pansini, Chiara Condrò e Annalisa Salis saranno interpreti di letture dedicate alla Bartoloni, che si alterneranno a spezzoni delle sue inchieste trasmesse dalla Rai. Alla serata presenzieranno anche le onorevoli Mariangela Bastico ed Elettra Deiana.
Letture e proiezioni audiovisive anche per l'altro omaggio del Festival, quello a Laura Betti, che domenica 27 settembre alle 21 vedrà salire sul palcoscenico di piazza Grande Lucia Poli, Paolo Poli, Anna Nogara, Maria Pilar Perez Aspa e Francesca Ciocchetti. Nella serata, a cura di Ida Bassignano e Gianfranco Capitta, saranno letti brani del libro di Laura Betti “Teta Veleta” e proiettato il video “Laura Betti. Antologia di sequenze e interviste (1959 -2001)” a cura del Centro studi – Archivio Pier Paolo Pasolini di Bologna.
Ilda Bartoloni, già ospite del Festival Reiter nel 2007, è scomparsa nella primavera 2009 dopo una carriera più che trentennale in Rai. Assunta nel 1975, collaborava già da anni con autori come Sergio Zavoli e Mino Damato. Fu inviata di cronaca giudiziaria, si occupò di terrorismo e grandi processi, ma anche dei grandi cambiamenti sociali e di costume con inchieste sull'aborto, sul femminismo, sul divorzio e sulle tossicodipendenze. A lei va il merito di aver ideato per il Tg2 i primissimi programmi di genere come “Diogene dalla parte delle donne”, “Mafalda” e poi, per il Tg3, “Punto Donna”, l’unico magazine d’informazione dal punto di vista delle donne.
Cantante jazz, attrice teatrale diretta da Luchino Visconti, poi al cinema con Fellini, Bellocchio, i Taviani, Bertolucci: sono solo alcuni passaggi della straordinaria carriera di Laura Betti. L'artista di origine bolognese fu amica di Pier Paolo Pasolini, da lui diretta in alcuni film, tra cui “Teorema”, che le valse la Coppa Volpi 1968. A Pasolini dedicò nel 1996 il recital di poesie e testi “Una disperata vitalità” e nel 2001 il film “Pier Paolo Pasolini e la ragione di un sogno”, appassionato e commovente ritratto del poeta, scrittore e regista, in cui testimonianze di personaggi del mondo della cultura e dello spettacolo vengono affiancate a un ampio materiale d’archivio.
Gli omaggi a Ilda Bartoloni e Laura Betti, a ingresso gratuito, si terranno sul palcoscenico allestito in piazza Grande a Modena, e in caso di maltempo al Teatro della Fondazione Collegio San Carlo di via San Carlo 5.
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