COMUNICATO STAMPA
BUON COMPLEANNO, VIRGINIA
Al via a Modena il 19 ottobre il Festival Virginia Reiter. Il lavoro dell’attrice: una mostra, Virginia Reiter, la scena, la gloria, la vita, una Serata d’onore per Virginia, una maratona Omaggio a Giuseppe Bertolucci e una lectio magistralis di Sonia Bergamasco chiudono le celebrazioni del 150° anniversario di una leggenda del teatro, nata a Modena
“Scoprire giorno per giorno il talento di un'attrice, il tesoro nascosto delle sue possibilità è l'avventura più bella che può capitare a un regista: come l'astronomo, al telescopio, che individua un nuovo corpo celeste prima sconosciuto. Eppure era lì da sempre. (...).” - Giuseppe Bertolucci
Modena 16 ottobre 2012 – Si è tenuta oggi a Modena, nella suggestiva Sala del Vecchio Consiglio comunale, la conferenza stampa di presentazione del Festival Virginia Reiter. Il lavoro dell’attrice nella speciale edizione indetta per il 150° anniversario dalla nascita della grande attrice modenese.
Le relatrici, Anna Reiter, direttore organizzativo del Festival e pro nipote dell'attrice, l’Assessore del Comune di Modena Simona Arletti e la Dott.ssa Stefania Cargioli della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena hanno messo in luce, da prospettive complementari, l’importanza di una manifestazione che, sebbene radicata nel territorio modenese, nel farsi portavoce di un importante frammento di Storia di quel fondamentale comparto dei Beni Culturali italiani che è il Teatro, proietta un’immagine prestigiosa a livello nazionale.
Il Festival patrocinato dal Comune di Modena, della Provincia di Modena e della Regione Emilia Romagna prenderà l’avvio con la vernice della mostra Virginia Reiter – La scena, la gloria, la vita, il 19 ottobre alle ore 18.00 nella Sala dei passi perduti del Comune di Modena. L’allestimento, curato da Caterina Liotti, storica e Presidente del Consiglio comunale e da Anna Reiter, con la collaborazione di Fausto Ferri (Galleria Civica) farà da sfondo a una tre giorni dedicata alla Reiter che culminerà sabato 20 ottobre all’Auditorium Biagi (ore 20.30), con la Serata d’onore per Virginia, con l’attrice Pilar Perez Aspa e la pianista Lilya Zilberstein, realizzata in collaborazione con la Gioventù musicale italiana sede di Modena. Il Festival si concluderà con le immagini della retrospettiva curata da Fabrizio Grosoli, Omaggio a Giuseppe Bertolucci, in collaborazione con la Cineteca di Bologna, al Centro Culturale Giacomo Alberione e al Teatro del Collegio San Carlo, e con una lectio magistralis di Sonia Bergamasco, domenica 21 alle ore 21.00 al Teatro del Collegio San Carlo.
“Come assessore donna del Comune di Modena, saluto con piacere e auguro i migliori esiti a questa iniziativa che mantiene viva la memoria di una donna modenese capace, nel suo ambito artistico e non solo, di affermarsi portando lustro alla sua e nostra città. Le donne modenesi in tanti settori hanno saputo emergere in ruoli importanti e ogni giorno contribuiscono a tenere alta la qualità del vivere insieme della comunità. Il pregio di questo Festival è anche quello di guardare al futuro, perché si propone di individuare e premiare altre giovani donne che si affacciano alla carriera di attrici con bravura e prospettive di successo”, ha sottolineato l’assessore comunale Simona Arletti.
“Il 150° di Virginia Reiter, che ha ottenuto la Medaglia del Presidente della Repubblica italiana, è iniziato con l’allestimento della mostra dedicata all’attrice al Museo Teatrale Burcardo della SIAE di Roma, in occasione della riapertura del Museo dedicato al Teatro, sono proseguite con la sua riedizione al Festival dei 2Mondi di Spoleto e ora terminano con il rientro della “memoria” dell’attrice, nella sua Città, a Modena, ha raccontato Anna Reiter.”
Evidenziate da Stefania Cargioli della Fondazione CRMO per il loro forte contenuto culturale e per le sinergie organizzative che denotano, le collaborazioni sul territorio del Festival, sottolinea Anna Reiter ”con partner storici quali ERT e Amici dei Teatri di Modena e, quest’anno con la Gioventù Musicale italiana sede di Modena, e in particolare con Mauro Bompani, con la Cineteca di Bologna, con la Fondazione San Carlo e il Centro Culturale Alberione, oltre al grande sostegno della Città di Modena e delle Fondazioni sono la chiave della riuscita di queste celebrazioni. Esse rappresentano il fattore culturale ed organizzativo che ci permette di immaginare un futuro ricco di nuove idee e progetti, al di là della difficile contingenza storica che viviamo.
Quest’anno abbiamo voluto quindi permettere a Modena di scoprire, sotto gli aspetti sino a oggi inediti, chi fosse la “loro Virginia”, puntando i riflettori sul forte legame della Reiter con il suo pubblico e con gli artisti ed intellettuale del suo tempo, come testimoniano i documenti e i reperti fotografici in mostra a partire dal 19 ottobre in Comune. Grazie alla splendida collaborazione dell’attrice Pilar Perez Aspa e della pianista Lilya Zilberstein ripercorreremo alcune pagine del repertorio romantico della Reiter, in un omaggio alla sua ben nota “musicalità”.
Abbiamo inoltre voluto omaggiare, a quattro mesi della sua scomparsa, il fondatore della manifestazione che “ha dato le gambe al Premio Virginia Reiter”, che ne ha ovvero permesso lo sviluppo sul territorio, Giuseppe Bertolucci, mettendo quindi a fuoco l’importante opera di promozione culturale sottesa alla sua proposta. In questo percorso, ci aiuterà Sonia Bergamasco, sua grande, ultima interprete”.
Realizzata in collaborazione con il Museo Teatrale Burcardo della SIAE, con il Patrocinio della Regione Emilia Romagna, della Città di Modena e della Provincia di Roma, la mostra Virginia Reiter, la scena, la gloria, la vita rende possibile un sogno per gli appassionati di Teatro internazionali: la riscoperta, attraverso importanti testimonianze documentarie e iconografiche, di una figura emblematica del teatro italiano tra Otto e Novecento. Saranno esposti documenti concessi per l'occasione dalla famiglia dell'attrice e dall'Associazione Culturale Virginia Reiter, e una selezione di documenti provenienti dalle collezioni della Biblioteca Teatrale SIAE e del Museo del Burcardo: lettere autografe, ritratti e foto di scena, caricature, locandine e pagine dei giornali dell'epoca, e un grande manifesto, oltre alle immagini del bellissimo costume indossato dall'attrice in Madame Sans-Gêne, suo cavallo di battaglia.
La Serata d’Onore per Virginia, realizzata in collaborazione con la Gioventù Musicale Italiana sede di Modena, per la rassegna Musica fuori, è l’omaggio “live” che il Festival, da sempre orientato alla valorizzazione del Femminile nell’arte e delle giovani generazioni, rivolge alla sua musa ispiratrice. Protagoniste della serata, l’attrice Pilar Perez Aspa e la pianista Lilya Zilberstein, alternandosi sul palco in una performance teatrale e musicale evocheranno, attraverso il suono e la parola, la passionalità che rese celebri la Reiter e le sue interpretazioni. Le pagine della Dame aux Camélias di Alexandre Dumas figlio, e d’altri autori del novecenteschi, incastonate tra le interpretazioni pianistiche delle 8 Novellette op.21 di Robert Schumann, della Sonata Appassionata e delle 24 Variazioni sull’arietta “Venni Amore” di Vincenzo Righini di Ludwig van Beethoven, risplenderanno in tutto il loro ispirato, ed amoroso, lirismo.
Il Festival Virginia Reiter ha voluto inoltre dedicare, quest’anno, un tributo al suo ideatore, Giuseppe Bertolucci. La maratona Omaggio a Giuseppe Bertolucci punterà i riflettori sull’attività del regista in ambito teatrale, in particolare, ma non solo: venerdì 19 alle 21.00 e sabato 20 dalle ore 16, al Centro culturale Giacomo Alberione, si avrà la possibilità di riscoprire le regie di alcuni adattamenti televisivi di Bertolucci, Quer pasticciaccio brutto de via Merulana (1998) di Gadda, il pasoliniano Pratone del Casilino (1996) e di Ferdinando (1998) di Annibale Ruccello. Domenica 21, al Teatro San Carlo saranno quindi di scena i 35 mm del documentario La rabbia di Pasolini. Ipotesi di ricostruzione della versione originale del film (2008) alle 16.00 e alle 18.00 il film L’amore, probabilmente (2001), avventurosa, “metatestuale” opera sul rapporto tra realtà reale e finzione, senso della vita e della sua rappresentazione. Alle 21.00, dopo un breve aperitivo nella Sala dei Cardinali del Collegio San Carlo, la protagonista del film, autrice e musicista, oltre che attrice, Sonia Bergamasco, rievocherà la propria esperienza teatrale a fianco allo scomparso regista di cui ha interpretato anche l’ultimo lavoro teatrale: Karénina (di Sonia Bergamasco ed Emanuele Trevi), una produzione del Teatro Franco Parenti in scena a Milano e al Teatro di Roma nella primavera 2012. Saranno inoltre proiettati alcuni video inediti, gentilmente concessi per l’occasione dalla famiglia del regista. Un modo per dire addio al grande Maestro, promotore di un’iniziativa dedicata al Teatro, e nello specifico al Femminile nel Teatro, che non ha eguali sul territorio nazionale e che forse costituisce di per se stesso la risposta più convincente alla domanda: chi era Virginia Reiter?