Il Festival Virginia Reiter e la manifestazione Festa di Teatro Eco Logico che, a fine giugno, animerà per il settimo anno l’isola di Stromboli (ME) “a spina staccata” collaborano presentando uno spettacolo dedicato all’allunaggio ed alla storia dei viaggi lunari “Che fai tu luna in ciel?”. Appuntamento, a ingresso gratuito e senza corrente elettrica per quanto riguarda illuminazione e diffusione amplificata del suono, sabato 25 maggio a partire dalle ore 21.00 presso la sede dell'Associazione dedicata alla grande attrice modenese, nel Chiostro di Rua Muro 59 a Modena.
Una serata spettacolo “a spina staccata” nei giardini annessi al chiostro di Santa Chiara in Rua Muro 59 a Modena, sede dell’Associazione Virginia Reiter. Un appuntamento che, in un’attualissima proposta di risparmio energetico, sarà dedicato al satellite terrestre, così misterioso e affascinante, spesso meravigliosa ossessione che ha accompagnato poeti, scrittori, filosofi, scienziati e spiriti liberi in epoche buie e difficili. “Che fai tu luna in ciel?” è lo spettacolo, ad accesso libero e gratuito, in programma sabato 25 maggio a partire dalle ore 21.00 che racconterà i “Viaggi per la Luna andata e ritorno” senza l’ausilio della corrente elettrica per quanto riguarda illuminazione e diffusione amplificata del suono.
A proporlo è il Festival Virginia Reiter, dedicato al “lavoro dell’attrice”, in collaborazione con la Festa di Teatro Eco Logico a Stromboli che, per una settimana a fine giugno, animerà ormai per il settimo anno consecutivo l’isola con appuntamenti dedicati a teatro, musica, danza e altri incontri tutti alla luce del “sole e l’altre stelle”, ovvero facendo a meno della corrente elettrica.
Il viaggio immaginario alla scoperta della luna è stato uno dei motivi letterari più ricchi e fervidi di ispirazioni e immaginazioni per l’uomo. Quella palla pallida e argentea lassù era la grande sconosciuta finché due momenti ben precisi dell’evoluzione umana le hanno restituito la sua precisa identità: le scoperte scientifiche attraverso il cannocchiale di Galilei (il suo Sidereus Nuncius è del 1610) e, tre secoli e mezzo dopo (1969), l’allunaggio dell’Apollo 11. In una serata tutta dedicata a Lei verranno quindi raccontati questi due diversi “allunaggi”: quello letterario e filosofico e quello reale, che ha concretamente portato l’uomo sulla luna.
Si scopriranno così Luciano di Samosata, Keplero, Godwin, Cyrano de Bergerac e Pirandello, sognatori visionari che hanno spalancato le porte al viaggio finale dell’Apollo 11 in quell’indimenticabile Luglio del 1969. Accompagnati dal racconto di Ettore Perozzi, astrofisico di risonanza internazionale, dalle canzoni “lunari” interpretate dalla voce di Laura Giulia Raimondi e da Annalisa Baldi alla chitarra, e dalle letture di Laura Mazzi e Camillo Rossi Barattini, si potrà trascorrere una bella notte ecologica concertata da Hossein Taheri con la collaborazione di Alessandro Fabrizi, direttori artistici della Festa di Teatro Eco-Logico di Stromboli.
“La collaborazione - spiega Hossein Taheri, attore teatrale, televisivo e cinematografico, direttore del Festival di Teatro Eco-Logico di Stromboli - sviluppata grazie agli artisti che animano la nostra Associazione, Fluidonumero9, è pensata per offrire alla città di Modena un intenso momento di cultura, aperto e partecipato, e riscoprire così la bellezza di un luogo restituito alla comunità”.
L’iniziativa è realizzata grazie al sostegno degli Assessorati alle Pari Opportunità e alla Cultura del Comune di Modena.