Chiara Baffi, Clio Cipolletta e Anna Della Rosa sono le tre giovani attrici che lunedì 28 settembre sul palcoscenico del Teatro Storchi di Modena ricorderanno la grande Virginia Reiter e si contenderanno il premio a lei dedicato.
Tre giovani attrici sotto i 35 anni e una leggendaria interprete modenese della fine del XIX secolo, Virginia Reiter, sono le protagoniste della serata di lunedì 28 settembre alle 21 al Teatro Storchi, quando una giuria di qualità assegnerà il “Premio Virginia Reiter”, giunto alla settima edizione.
In lizza per il prestigioso riconoscimento ci sono Chiara Baffi, napoletana, diretta da Toni Servillo nella goldoniana “Trilogia della villeggiatura”, Clio Cipolletta, interprete di “Un altro gabbiano”, che Luca Ronconi ha tratto da Checov, e Anna Della Rosa, diplomata alla scuola di Alta Formazione di Emilia Romagna Teatro, interprete della “Trilogia della villeggiatura” nel ruolo di Giacinta e vincitrice nel 2008 del premio Eti- Gli olimpici.
Il premio, offerto dalla Banca Popolare dell'Emilia-Romagna, verrà consegnato in una serata di spettacolo presentata dalla scrittrice Lidia Ravera, dove le tre giovani promesse si divideranno il palco con il grande Paolo Poli e le musiciste palermitane Al Madina. Anche quest'anno, la serata del Premio Virginia Reiter giunge a conclusione di una tre giorni di rassegne video e lectiones magistralis dedicate alla donna nel teatro e al mestiere di attrice. La giuria che sceglierà il nome della vincitrice è presieduta da Paolo Poli e composta dai giornalisti e critici teatrali Gianfranco Capitta, Rodolfo Di Giammarco, Alida Fanolli, Maria Grazia Gregori. Hanno tutte proseguito la carriera con successo le sei vincitrici delle passate edizioni: Laura Pasetti, Manuela Mandracchia, Federica Bonani, Debora Zuin, Maria Pilar Perez Aspa e Francesca Ciocchetti.
L'idea di accompagnare l'ormai tradizionale Premio Virginia Reiter con un vero e proprio festival viene da un maestro dello spettacolo come Giuseppe Bertolucci, che ricorda: «Nel 2005 fui invitato a far parte della giuria: si trattava della quinta edizione. Anna Grazia Reiter mi chiese di pensare a possibili sviluppi di quello che allora era una cerimonia di consegna. Dato il tema del premio, pensai che sarebbe stato interessante allargare l’evento ad un dialogo con e sulle giovani attrici. Attraverso la testimonianza televisiva di «Palcoscenico», grazie alle lectiones magistralis di importanti signore dello spettacolo, abbiamo instaurato un colloquio con la figura dell’attrice: Determinante è stata – ed è tuttora – la partecipazione di Lidia Ravera».