La palma della più apprezzata giovane
attrice italiana dell’ultima stagione teatrale è andata a Federica
Rosellini.
Il VI Premio Giuseppe Bertolucci alla
migliore attrice straniera tra le nuove generazioni è stato assegnato
a Laia Artigas, di soli 10 anni, vista nel film Estate 1993, selezionato
dall'Academy Award per rappresentare la Spagna agli Oscar 2018.
Lucia Poli ha ritirato il Premio
Virginia Reiter alla Carriera.
Federica Rosellini, diplomata alla Scuola del Piccolo
Teatro di Milano nel 2011 e poi specializzatasi con Nikolaj Karpov, Thomas
Ostermaier e Antonio Latella, si aggiudica il XIV Premio Virginia Reiter. Il prestigioso riconoscimento, che da ventitrè anni omaggia la grande
interprete modenese - vissuta tra fine
Ottocento e Novecento e prima capocomica italiana - è stato assegnato ieri sera
presso il Teatro Argentina di Roma.
Il VI Premio Giuseppe Bertolucci alla
migliore attrice straniera tra le nuove generazioni, intitolato al regista che ha dato tanto impulso al Premio Reiter e ha
ideato il Festival omonimo,
è invece andato alla giovanissima attrice spagnola Laia Artigas, di soli 10 anni,
protagonista di “Estate 1993”.
Assegnato anche il Premio Virginia Reiter alla Carriera
alla grande interprete italiana Lucia Poli.
I Premi, consegnati dai Padrini Emanuele Turetta (Reiter), Massimo De
Francovich (Carriera) e Vinicio Marchioni (Bertolucci) sono stati assegnati presso
il Teatro Argentina di Roma - grazie al sostegno di BPER Banca, main sponsor dell'iniziativa - da una giuria di esperti presieduta da Ennio Chiodi e composta da
Rodolfo di Giammarco (la Repubblica), Gianfranco Capitta (il Manifesto), Maria
Grazia Gregori (l’Unità), Maurizio Porro e dalla direttrice artistica della
manifestazione e conduttrice della serata Laura Marinoni, che hanno motivato così la scelta della vincitrice
del Reiter:
“Federica
Rosellini è entrata nel mondo teatrale con una presenza inquietante, una voce
aliena, un'attitudine mimetica, e una curiosa frequenza di performance
sceniche. Il Premio Virginia Reiter Under 35 riconosce in lei un nuovo
prototipo d'attrice, coscienziosamente mutante, priva di enfasi, e di
multiforme carisma; meritevole di un cammino artistico di approfondimenti e
apparizioni a vastissimo raggio”.
Laia Artigas, protagonista
ed eroina del film “Estate 1993”, in un ruolo complesso e sofferto, è poi una
rivelazione classica, selezionata dalla giuria perchè: “Sembra un controsenso, ma fa parte di quelle giovanissime che a volte
appaiono e rivelano immediatamente una forza introspettiva e un contagio
espressivo che ci fanno subito pensare: Laia è qui per rimanere, la rivedremo
presto”.
Infine Lucia Poli è stata omaggiata del Reiter
alla Carriera perché è “un'artista-mito
di forte contemporaneità, di incessanti interessi culturali, di talento scenico
virtuoso e anticonformista, talora spregiudicato. E' giusto concludere che le
varianti laboriose e paradossali del teatro di Lucia Poli raffigurano negli
anni un profilo unico di attrice ovunque ricca di personalità, dall’Alberichino
a casa Materassi, dalla malizia ai migliori sentimenti: attenta ai tempi, ai
costumi, alle creatività, e a tutti noi che non finiamo, e non finiremo, di
applaudirla”.
Il Premio Virginia
Reiter ha coinvolto anche il Centro Sperimentale di
Cinematografia di Roma attraverso la realizzazione di video tributo a Virginia Reiter e Giuseppe Bertolucci ed
è stato realizzato dall’Associazione di Promozione Sociale Virginia Reiter di Modena in collaborazione con il Teatro di Roma. Enti promotori e
patrocinanti dell’iniziativa sono stati il Comune di Roma e la Regione Lazio, BPER Banca,
Fondazione Cassa di Risparmio di Modena,
il MIBACT - Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo,
ERT - Emilia Romagna Teatro Fondazione e Amici dei Teatri
modenesi, oltre al Comune di
Modena, la Regione Emilia Romagna e
l’Azienda vinicola Merumalia. Anche quest’anno Santella gioielli di Sperlonga ha realizzato, a cura della designer Daniela Izzi, i gioielli con cui sono state omaggiate le vincitrici
del Premio Virginia Reiter e Giuseppe Bertolucci, mentre il manifesto del
Festival è stato realizzato dal giovane creativo dello IED Andrea Marchi.
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