giovedì 7 dicembre 2017

MASTERCLASS CON LAURA MARINONI


Prosegue il ciclo di Masterclass organizzate dall’Associazione Virginia Reiter nell’ambito dell’omonimo Festival: sabato 16 dicembre appuntamento speciale con Laura Marinoni, direttrice artistica del Premio Reiter, che proporrà un approfondimento su “Una bellissima bambina”, tratto da “Musica per Camaleonti” di Truman Capote, piccolo capolavoro di scrittura a metà tra la letteratura e la pièce teatrale, scelto perché offre molte possibilità di esercizio sulla lettura ad alta voce, una vera arte in sè.
La lettura a voce alta costringe ad un’attenzione e una concentrazione specifica sul testo; è indispensabile un ”corpo a corpo” col testo scritto, per scoprirne le potenzialità, per ascoltarne il suono, per amarne il senso e il valore.
L'intento è arrivare a stimolare gli attori a scoprire il piacere delle parole, provocando una riflessione sul linguaggio come vera e propria materia prima dell’arte dell’interpretazione scenica.
Questo esercizio comprende naturalmente anche la focalizzazione dell’attenzione sulla voce, con tutte le sue straordinarie e personalissime qualità, e sull’importanza dell’ascolto.
All’interno di questo racconto, Capote disegna due figure teatrali d’eccezione, se stesso e Marylin Monroe, di cui era carissimo amico. Le battute di vere e proprie scene teatrali si alternano continuamente alla voce del narratore e dunque passeremo con abilità e naturalezza dalla lettura espressiva -naturale trampolino alla recitazione- all’interpretazione di due personaggi estremamente affascinanti.

L’appuntamento sarà dalle ore 10.00 alle ore 18.00 presso Rua Muro 59 a Modena: il terzo nella nuova sede dell’Associazione Virginia Reiter, gentilmente concessa grazie al sostegno degli Assessorati alle Pari Opportunità e alla Cultura del Comune di Modena, che patrocinano anche il ciclo di Masterclass Reiter 2017-2018, e prevede un contributo simbolico.

Per informazioni e iscrizioni: 

3394185406 
festivalvirginiareiter@gmail.com



Laura Marinoni

Attrice milanese, debutta giovanissima in tv e si forma all’Accademia Silvio D'Amico a Roma. Inizia la carriera sotto la guida di Giuseppe Patroni Griffi che la dirigerà nella pirandelliana “Trilogia del teatro nel teatro” (Premio Duse 1989) e con cui inizia un lungo sodalizio teatrale.
Si cimenta nella tragedia greca, “Antigone”, “Prometeo incatenato” di Eschilo (Premio della Stampa 2002), “Andromaca” (2011), “Edipo Re” (2013) al Teatro Greco di Siracusa, in capolavori classici di Corneille, Shakespeare, Marivaux, Goldoni, Cechov, Eliott, Pasolini, Brecht-Weill e in opere di autori contemporanei, come Palazzeschi, Bigagli, Traverso, Pressburger, Petruzzelli, Müller, Testori, Pinter. Lavora con registi quali Strehler, Castri, Braunschweig, Albertazzi, Lavia, Lievi, Hermanis, Schilling, Ronconi (“Lolita” di Nabokov, Premio Ubu 2001), Latella (“Lacrime amare” di Petra von Kant di Fassbinder, Premio Duse 2007 e “Un tram che si chiama desiderio” di T. Williams, Premio Hystrio e Premio Maschere del Teatro 2012). “L’Opera da tre soldi” le regala successo anche come cantante (Premio Internazionale Flaiano e Veretium 2004). Scrive con Caiani “Giuliette”, musical per voce sola su testi di Shakespeare e Fellini. Nel 2015 debutta ne “L’onorevole” di Sciascia, per la regia di E.Vetrano e S. Randisi e nell’operita musical per cantattrice e suonatori “Amore ai tempi del colera”, dal romanzo di García Màrquez, al Teatro Argentina. Ha recitato ne “La Prova”, scritto e diretto da Pascal Rambert, e nella stagione 16/17 è protagonista di “Purgatorio” di Ariel Dorfman diretto da C.Rifici e di “Fedra” di Seneca, con la regia di A. De Rosa. Per la televisione ha girato varie fiction tra cui “La Piovra” e “Distretto di Polizia”, per il cinema ha partecipato a film coi fratelli Taviani, U. Marino, J. P. Rappenau e a molte produzioni francesi all’estero. Il suo ultimo film “Ci vuole un gran fisico” la vede in un ruolo brillante accanto ad Angela Finocchiaro, mentre nel 2018 uscirà “Nudo di donna” per la regia di Marco Tullio Giordana. Ha inciso la prima versione italiana di Enoch Arden, melologo per pianoforte e voce recitante di Strauss, con il pianista De Luigi per l’editore Rugginenti. Si dedica con passione anche all’insegnamento, collaborando con la Fondazione Paolo Grassi, la Scuola di Teatro Luca Ronconi del Piccolo Teatro di Milano e lo Stabile di Torino.

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