PRESIDENTE: PAOLO POLI
GIURATI:
GIANFRANCO CAPITTA
Gianfranco Capitta vive e lavora a Roma. Da molti anni lavora a Il Manifesto, dove scrive di teatro e d’altro. A Radiotre Rai cura i collegamenti con gli spettacoli in scena nella stagione. Ha pubblicato due libri su Harold Pinter (assieme a Roberto Canziani per Anabasi e per Garzanti), e recentemente con Toni Servillo uno dedicato all’arte dell’attore (Interpretazione e creatività, Laterza editore). E’ uno spettatore abituale e curioso a teatro, e ad alcuni maestri della regia ha dedicato attenzione e studi. Per sei anni è stato responsabile artistico delle Orestiadi di Gibellina, 1999-2004. Ha curato a Torino una Biennale dei giovani artisti, e ha elaborato il progetto di Napoli risultato vincitore del bando per il Festival nazionale del teatro. Attualmente è membro del cda dell’Accademia d’arte drammatica Silvio D’Amico. Negli anni ottanta ha conosciuto e frequentato con grande divertimento Pier Vittorio Tondelli, condividendone alcune esplorazioni, osservazioni e riflessioni, a Firenze, Milano, e sulla riviera romagnola. Con lui ha lavorato tra il 1989 e il 1990 ad un libro che celebrava una delle capitali dell’Adriatico, Ricordando fascinosa Riccione.
RODOLFO DI GIAMMARCO
Giornalista e critico teatrale per il quotidiano “La Repubblica” dal 1979, è curatore e autore di libri, ha realizzato numerose mostre e partecipato alla giuria di premi teatrali. Tra le opere da lui curate si ricordano “Nuovi testi x nuovi interpreti/Intercity Connections” (editoria & spettacolo, 2004), “Love Me or Kill Me” di Graham Saunders su Sarah Kane (editoria & spettacolo, 2005), “Teatro” di Jon Fosse (editoria & spettacolo, 2007), “In-Yer-Face” di Aleks Sierz sul teatro britannico contemporaneo (editoria & spettacolo, 2007). È inoltre autore di “Paolo Poli” (Gremese), “Tutto Peppino” (Gremese), “Prima del Teatro” (Teatro di Pisa), “Grandi monologhi del teatro contemporaneo vol. I e vol. II” (Gremese). Ha realizzato le mostre “Palcoscenico e spazio scenico” dell’84 a Roma, San Francisco e Los Angeles, “Fare spazio alle idee: i nuovi scenografi” dell’88 al Teatro Nuovo di Spoleto, “Maurizio Balò - Modelli di scenografie e costumi 1970-1990” a San Giovanni Valdarno. Nel 1990 è stato inviato teatrale di Rai Uno ed è commentatore teatrale a RadioTre. Dal 1994 dirige la rassegna teatrale “Garofano Verde” a Roma, dal 2001 “Trend - Nuove frontiere della scena britannica” a Roma, è consulente della rassegna romana “Under 13”, è stato curatore del festival “Città Spettacolo” di Benevento dal 1995 al 2002, condirettore del festival “Emozioni” a Salerno nel 2003 e 2004, consulente dal 1990 al 2005 per il Teatro Parioli di Roma. Dirige corsi di drammaturgia (tra cui “Officina Teatrale” al teatro Sala Uno di Roma) e di teatro inglese, dirige e coordina il Premio Lettera 22 di critica teatrale ed è collaboratore e giurato del Premio Virginia Reiter.
ALIDA FANOLLI
Regista, autrice, produttore TV, capo progetto, Alida Fanolli aAlla fine degli anni Sessanta vince il concorso nazionale della RAI che l’assume, dopo un mirato corso di formazione professionale. Da allora si occupa di televisione. Nella sua lunga carriera aziendale ha diretto, ideato, curato e prodotto ogni genere di programma (dall’intrattenimento all’attualità, dagli eventi sportivi alla prosa) collaborando con i più apprezzati personaggi dello spettacolo, dello sport, dell’informazione e della cultura. Negli ultimi anni, e per tutto il mandato di Giovanna Milella quale Vice Direttore di Rai Due, è la Responsabile di RaiDue Palcoscenico, unico programma della televisione generalista che si occupa dello spettacolo dal vivo che riprende e trasmette in versione integrale. Da anni si occupa anche di attività didattica organizzando corsi di formazione professionale presso Scuole Superiori, Licei e Università. Attualmente, tra l’altro, è docente di Regia Televisiva al NABA (Nuova Accademia di belle Arti – corso di Media Design / Istituto Metodologia Prog.) - di Milano.
MARIA GRAZIA GREGORI
Maria Grazia Gregori è nata a Milano, dove vive e lavora. Si è laureata in estetica con Gillo Dorfles con la prima tesi sul teatro dell’Università degli Studi di Milano. Ha insegnato per molti anni Storia del Teatro e della Regia all’Accademia d’arte drammatica Paolo Grassi di Milano, ma ha anche tenuto seminari all’Università e alla Scuola del Teatro Stabile di Torino. Dal 1975 è critica teatrale dell’Unità.
Nel 1978 pubblica da Feltrinelli “Il signore della scena” dedicato ai rapporti fra teatro di regia e teatro d’attore nel Novecento ma ha anche scritto e scrive su riviste e pubblicazioni del settore. Nel 1997 esce per i tipi di Leonardo un volume che racconta i 50 anni di vita del Piccolo Teatro di Milano. Proprio in questi giorni è stato pubblicato il volume “Luca Ronconi al Piccolo Teatro” da lei curato. Ha anche curato importanti mostre dedicate alla vicenda teatrale del Piccolo di Milano al Museo d’arte contemporanea (Pac) e al Castello sforzesco. Ha partecipato alla grande Mostra (Palazzo Reale) sugli Anni Trenta (sezioni teatro e scenografia) e a quella dedicata ai 50 anni del Premio Riccione, di cui è stata giurata dal 1977 al 2007. È giurata fin dalla nascita del “Premio Eleonora Duse”e da due edizioni di quello intitolato a Virginia Reiter.
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