Prosegue il prossimo fine settimana, sabato 15 e domenica 16 giugno, il ciclo di Masterclass organizzate dall’Associazione Virginia Reiter nell’ambito dell’omonimo Festival: l’attore Ivan Alovisio approfondirà, in due giornate, “Il sogno di una notte di mezza estate” di Shakespeare. Appuntamento a Modena, dalle ore 10 alle 18, nella sede dell’Associazione, in Rua Muro 59.
I modi per entrare in “Sogno di una notte di mezza estate” di William Shakespeare sono pressoché infiniti. E l’attore Ivan Alovisio intende lavorare su questa commedia proponendo una Masterclass teatrale in due giorni, ponendo come porta d’ingresso al testo il corpo degli attori alle prese con le dinamiche cangianti della realtà onirica.
Appuntamento sabato 15 e domenica 16 giugno dalle ore 10.00 alle 18.00 presso Rua Muro 59 a Modena, nella sede dell’Associazione Virginia Reiter, gentilmente concessa grazie al sostegno degli Assessorati alle Pari Opportunità e alla Cultura del Comune di Modena, che patrocinano il ciclo di Masterclass Reiter 2019.
L’approfondimento, per cui si consiglia un abbigliamento comodo, prevede un contributo simbolico.
Per informazioni e iscrizioni: 3394185406, festivalvirginiareiter@gmail.com.
Il lavoro sarà concentrato sulla “Foresta degli innamorati” e si osserverà come, attraverso le parole radianti del bardo, le dinamiche corporee di attrazione/repulsione siano forti e determinanti nel far “uscire” suoni. I partecipanti proveranno a creare significanti che superino il semplice bisogno di espressione.
IVAN ALOVISIO nasce nel 1982 a Torino. In seguito agli studi in Scienze della Comunicazione, nel 2008 si diploma alla scuola del Piccolo Teatro di Milano diretta da Luca Ronconi e vince il premio Hystrio alla Vocazione come miglior talento emergente. Sotto la guida del Maestro fin da subito prende parte a numerosi spettacoli quali Il Ventaglio di Carlo Goldoni, Farheneith 451 di Ray Bradbury, l'Opera Seria di Ranieri de Calzabigi, il Mercante di Venezia (Bassanio) di W. Shakespeare, fino ad arrivare a Pornografia (Venceslao Paskovskij) di Witold Gombrowicz, tutte produzioni targate Piccolo Teatro di Milano.
Nel 2010 partecipa allo spettacolo "I Demoni" di Dostoevskij per la regia di Peter Stein (premio UBU miglior spettacolo) dove interpreta il ruolo del protagonista Nikolaj Vsevolodovic Stavrogin (tournée mondiale Roma, Parigi, New York, Vienna, Amsterdam, Atene).
In Italia sono numerosissime le sue collaborazioni teatrali: con Andrea De Rosa è Banquo nel Macbeth prodotto dal Teatro Stabile di Torino, con Emiliano Bronzino è Astrov in Zio Vanja al Piccolo Teatro di Milano, con Gianluca Merolli Trigorin ne "Un Gabbiano" da Anton Cechov. Dal 2014 collabora assiduamente con il regista Daniele Salvo partecipando a spettacoli come Pilade di Pasolini in cui interpreta Oreste e Re Lear di W. Shakespeare nel ruolo di Edmund prodotto dal Globe Theatre di Gigi Proietti.
L' interesse per la costante ricerca lo porta a lavorare con un Maestro indiscusso della scena teatrale Araba contemporanea direttore del Teatro di Tunisi Fadhel Jaibi, col quale instaura un legame artistico solidissimo e progettuale.
Lavora inoltre con Carmelo Rifici (Giulio Cesare), Federico Tiezzi (Calderon e Antigone) per poi approdare alla proficua collaborazione con Declan Donnellan al Piccolo Teatro di Milano con la Tragedia del Vendicatore di Thomas Middleton.
Lavora assiduamente in televisione partecipando tra i tanti progetti al Commissario Montalbano nel film TV "Una lama di Luce", Santa Barbara e Don Matteo prodotti da Lux Vide, al recentissimo "Non uccidere" regia Giuseppe Gagliardi, e al cinema con "Noi credevamo" di Mario Martone, "La notte non fa più paura" di Marco Cassini, "Noi quattro" e "Tutto quello che vuoi" di Francesco Bruni.
Nel 2014 firma la sua prima regia teatrale con lo spettacolo Bitch Boxer all'interno della rassegna Trend sulla drammaturgia britannica contemporanea a cura di Rodolfo di Giammarco.
È la voce ufficiale di numerose pubblicità tra cui la campagna istituzionale Eni Sand e Eni Carosello.
È socio fondatore del Centro Giovani Ars Diapason diretto dalla presidente Germana Deleo neuropsichiatra infantile e Art director del progetto "Albero", eredità culturale del dottor Giovanni Bollea.
Nel 2015 inaugura PointZero con il pittore-scultore Walter Alovisio, associazione culturale con sede nei boschi Aviglianesi, tesa ad uno sviluppo culturale, etico e solidale.
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