sabato 4 maggio 2019

FESTIVAL VIRGINIA REITER: SABATO 11 MAGGIO UNA NUOVA MASTERCLASS CON IVAN ALOVISIO

Prosegue sabato 11 maggio il ciclo di Masterclass organizzate dall’Associazione Virginia Reiter nell’ambito dell’omonimo Festival: l’attore Ivan Alovisio approfondirà la figura di Edipo e la sua interpretazione. 
Il capolavoro di Sofocle, oltre che più paradigmatico esempio dei meccanismi della tragedia greca, è al centro del focus a cura del grande interprete Ivan Alovisio nell’ambito della Masterclass di sabato 11 maggio organizzata dal Festival Virginia Reiter.  
L’appuntamento, dedicato a Edipo Re, sarà dalle ore 10.00 alle ore 18.00 presso Rua Muro 59 a Modena, nella sede dell’Associazione Virginia Reiter, gentilmente concessa grazie al sostegno degli Assessorati alle Pari Opportunità e alla Cultura del Comune di Modena, che patrocinano il ciclo di Masterclass Reiter 2019. 
L’approfondimento, per cui si consiglia un abbigliamento comodo, prevede un contributo simbolico.

Per informazioni e iscrizioni: 
3394185406
festivalvirginiareiter@gmail.com

Il calendario delle Masterclass organizzate dall’Associazione Virginia Reiter prevede diversi altri appuntamenti ancora in date in via di definizione. 


Ivan Alovisio
Classe 1982, nel 2008 si diploma alla scuola del Piccolo Teatro di Milano diretta da Luca Ronconi e vince il premio Hystrio alla Vocazione come miglior talento emergente. Sotto la guida del Maestro fin da subito prende parte a numerosi spettacoli quali Il Ventaglio di Carlo Goldoni, Farheneith451 di Ray Bradbury, l'Opera Seria di Ranieri de Calzabigi, il Mercante di Venezia (Bassanio) di W. Shakespeare, fino ad arrivare a Pornografia (Venceslao Paskovskij) di Witold Gombrowicz, tutte produzioni targate Piccolo. Nel 2010 partecipa allo spettacolo I Demoni di Dostoevskij per la regia di Peter Stein (premio UBU miglior spettacolo) dove interpreta il ruolo del protagonista Nikolaj Vsevolodovic Stavrogin. In Italia sono numerosissime le sue collaborazioni teatrali: con Andrea De Rosa è Banquo nel Macbeth prodotto dal Teatro Stabile di Torino, con Emiliano Bronzino è Astrov in Zio Vanja al Piccolo Teatro di Milano, con Gianluca Merolli Trigorin ne Un Gabbiano da Anton Cechov. Dal 2014 collabora assiduamente con il regista Daniele Salvo partecipando a spettacoli come Pilade di Pasolini in cui interpreta Oreste e Re Lear di W. Shakespeare nel ruolo di Edmund prodotto dal Globe Theatre di Gigi Proietti. L'interesse per la costante ricerca lo porta a lavorare con un Maestro indiscusso della scena teatrale araba contemporanea direttore del Teatro di Tunisi Fadhel Jaibi, col quale instaura un legame artistico solidissimo e progettuale. Lavora inoltre con Carmelo Rifici (Giulio Cesare), Federico Tiezzi (Calderon e Antigone) per poi approdare alla proficua collaborazione con Declan Donnellan al Piccolo Teatro di Milano con la Tragedia del Vendicatore di Thomas Middleton. Lavora assiduamente in televisione partecipando tra i tanti progetti al Commissario Montalbano nel film TV "Una lama di Luce", Santa Barbara e Don Matteo prodotti da Lux Vide, al recentissimo "Non uccidere" regia Giuseppe Gagliardi e, al cinema, con "Noi credevamo" di Mario Martone, "La notte non fa più paura" di Marco Cassini, "Noi quattro" e “Tutto quello che vuoi” di Francesco Bruni. Nel 2014 firma la sua prima regia teatrale con lo spettacolo Bitch Boxer all'interno della rassegna Trend sulla drammaturgia britannica contemporanea a cura di Rodolfo di Giammarco.

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