Nata a Modena il 16 gennaio 1862 e battezzata nello stesso giorno proprio nel Duomo di Modena, Virginia Reiter unisce in sé il carattere forte ed estroverso delle donne della sua città, che la vuole così fortemente ricordare, non solo attraverso il Festival ed il Premio a lei dedicato, riconoscendole una modernità nel gestire il proprio amore per lo spettacolo e la scena, vivendo tranquillamente la sua vita quotidiana costruita sull' amicizia e i suoi valori.
La famiglia, riunita nell’associazione a lei dedicata, con sempre maggior impegno vuole tenere vivo il ricordo di una giovanissima e particolarmente dotata rappresentante della cultura teatrale fin dalla fine dell’800. Virginia Reiter ha conquistato l’intera nazione con la sua arte ma è la sua città che giustamente vuole essere il motore per promuovere la bellezza del teatro e la bravura delle attrici italiane. Virginia, infatti, a differenza delle grandi colleghe del tempo, corrispondeva ad un tipo di artista che, pur emergendo in un campo internazionale, non aveva fossilizzato la sua arte su un unico clichet, passando attraverso ogni ruolo. Tanto si richiede ad un’attrice oggi sulla strada delle sue aspirazioni che, spesso, non sono soltanto teatrali, ma anche cinematografiche e televisive con l’ampliarsi della comunicazione e dei mass media.
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