domenica 23 settembre 2007
Domenica 23 Settembre - Ultima giornata del festival
Sala Truffaut - Via degli Adelardi, 4
Proiezione del film di Frédéric Fisbach
Presente la protagonista Adriana Asti (Premio alla Carriera Virginia Reiter 2007)
François è a Tokyo per tre settimane. Ha appena assistito alle prove di un adattamento teatrale di diversi suoi testi. Ha dovuto portare con sé la nonna che, in seguito a un ictus, non è più in grado di parlare.Stranieri, costretti a trovarsi uno di fronte all’altro in una terra sconosciuta, si aprono reciprocamente, scoprendosi poco a poco.Durante gli ultimi istanti della sua vita, l’anziana signora farà ritrovare a François il gusto del cose.
21.00 – PREMIO VIRGINIA REITER 2007
Teatro Storchi – Largo Garibaldi, 15
Presenta Lidia Ravera
Madrina del premio Mirella Freni
Coordinamento e regia Serena Sinigaglia
Mise en space – Da monologhi inediti interpretati dalle vincitrici delle precedenti edizioni.
Premio alla migliore attrice under 35 stagione 2006/2007
Premi alla Carriera a Maria Mulas e Adriana Asti
Interventi musicali Le Assurd
venerdì 21 settembre 2007
Sabato 22 Settembre - Seconda giornata del festival
Teatro fondazione Collegio S.Carlo – Via S.Carlo,5
In collaborazione con RAI 2 Palcoscenico
Replica di Venerdì 21
15.00/19.30 – VIDEODANZA E VIDEOTEATRO
In collaborazione con Riccione TTV Festival
ORE 15.30 – Proiezione di"Emilia Galotti"
Regia di Hannes Rossacher, Germania 2002, 70’
ORE 17.00 – Proiezione di “Nora”
Regia di Hannes Rossacher, Germania 2006, 120’
Dallo spettacolo omonimo di Thomas Ostermeier. Su testo di Henrik Ibsen scene Jan Pappelbaum. Costumi Almut Eppinger. Musica Lars Eidinger con Jorg Hartmann, Anne Tismer, Lars Eidinger, Jenny Schily Kay, Bartholomaus Schulze, Agnes Lampkin. Produzione ZDF Theaterkanal, 3Sat. Germania 2003, 120’. Distribuzione ZDF Theaterkanal.
Casa di bambola torna prepotentemente sulle scene europee degli ultimi anni rivelando la piena attualità di tematiche e percorsi (come ha dimostrato anche nella scena italiana il Teatrino Clandestino nella sua versione a due del plot: Si prega di non parlare di…). Thomas Ostermeier, regista principale della Schaubühne am Leniner Platz di Berlino, ha al suo attivo soprattutto un cospicuo numero di incursioni nel repertorio contemporaneo, che gli hanno dato la popolarità in tutta Europa (da Shopping & Fucking a Disco Pigs, passando per Crave). Mentre una sua precedente incursione in un classico, La morte di Danton di Büchner, non aveva suscitato entusiasmo, questa sua Nora attualizzata ha avuto ampio riscontro in Germania, con numerose segnalazioni all’interno dell’annuale rassegna Theatertreffen, che propone il meglio dai paesi di lingua tedesca secondo la selezione di una giuria di critici. L’idea è semplice: mettere a confronto miti e ritmi della borghesia ottocentesca, con quella attuale, piagata di yuppismo e con meno scrupoli, cercando di ricreare lo shock che l’originale esercitò sul pubblico (con tanto di finale a effetto); in una dinamica estremamente tesa, risalta soprattutto una costruzione drammaturgica efficace, agìta con precisione da un gruppo di attori affiatati.
DANZA E FILM
ORE 18.15 – Proiezione di “Les Guerriers de la beauté”
Regia di Pierre Coulibeuf
Les Guerriers de la beauté nasce dall'incontro tra Pierre Coulibeuf e l'artista fiammingo Jan Fabre. Il film è una trasposizione dell’immaginario del coreografo, che inscena in uno spazio sospeso una serie di quadri e azioni fisiche come fantasmagoria ispirata alle sue creazioni per la scena. Il film è un labirinto con entrate multiple, dove un’ Arianna in abito da sposa (il 'demone del passaggio'?) guida e fuorvia lo spettatore in un universo fatto di metamorfosi, di doppie personalità e strani rituali. Tra gli interpreti figurano due muse di Fabre, le performer Els Deceukelier e Erna Omarsdottir, e ancora William Forsythe e Wim Vandekeybus.
Regista dei passaggi e delle metamorfosi, il film-maker francese Pierre Coulibeuf ha realizzato sino ad oggi una ventina di produzioni video-cinematografiche all'interno di un progetto interdisciplinare che mette in contatto arti visive, cinema, fotografia, performance, letteratura e pittura in un gioco di relazioni variabili.
17,30 – OMAGGIO A GIUSEPPE BERTOLUCCI
Sala Truffaut - Via degli Adelardi, 4
Proiezione del film “Il dolce rumore della vita”
Alla vigilia del saggio di fine corso, Sofia, giovane allieva in una scuola di recitazione, scopre che Bruno, il maestro di cui è innamorata, è omosessuale. Delusa, scappa e prende un treno per tornare al nord, in famiglia. Durante la notte vede del sangue sulla porta della toilette, trova un neonato abbandonato: fuori, nella piccola stazione, una ragazza si allontana di corsa. Sofia non fa a tempo a raggiungerla. Decide allora di tenere il bambino come se fosse figlio suo, dicendo a tutti che il padre è morto. Cinque anni dopo, Sofia recita per le scuole in una compagnia di sole donne. Il bambino è con lei, si chiama Bruno e la chiama mamma. Nello stesso teatro, la sera, arriva il maestro Bruno. I due si incontrano e Sofia, come sottile vendetta, gli fa balenare il sospetto che quel ragazzino possa essere frutto della loro relazione. Passano dieci anni. Sofia, attrice ormai famosa, si cimenta a teatro. In camerino Bruno, quindicenne, crede di riconoscere suo padre nell'intervista ad un uomo malato terminale di Aids. La conferma arriva, quando l'intervistato dice di avere un solo rimpianto: non aver potuto offrire l'amore dovuto al figlio che non ha mai visto. Bruno ha una reazione violenta, vuole sapere dalla madre la verità. Di notte in un bar, Lolita, la giovane proprietaria, racconta a Sofia la storia di un figlio abbandonato anni prima. E' la vera madre e, stavolta, Bruno capisce. Allora a sua volta, ripete a Sofia tutto lo svolgimento dei fatti, come se si parlasse di altre persone. Il castello di bugie costruito da Sofia in tanti anni forse sta per crollare.
21.00 – SAGGIO SPETTACOLO
Piazza Grande
Spettacolo: “Arlecchino educato dall’amore”
Scuola d’Arte Drammatica Paolo Grassi, Milano
Regia Fulvio Vanacore
La nobile ed elegante Fata, promessa sposa del grande incantatore Merlino, perde la testa per il giovane e rozzo Arlecchino, il quale le preferisce la ruspante pastorella Silvia.
Mentre il giorno delle nozze si fa sempre più imminente Trivellino, servitore della Fata, deve convincere la sua padrona a rimettere la testa a segno.
La Fata soffre pene infernali per seguire le vie naturali del suo cuore. Ma l'amore non si fa addomesticare e così Arlecchino, rapito e tenuto prigioniero in una gabbia dorata, le sfugge per seguire la propria felicità con Silvia, che rifiuta un povero pastore di lei innamorato. Tra queste tempeste di passioni Trivellino rischia la sua e la altrui vita per salvaguardare un ordine in cui crede fermamente.
giovedì 20 settembre 2007
- 15.00 - 19.00 - VIDEODANZA E VIDEOTEATRO
Sala Ex Oratorio Palazzo dei Musei - Viale Vittorio Veneto, 5 o Largo Porta Sant’Agostino
Dallo spettacolo omonimo di Michael Thalheimer. Su testo di Gotthold Ephraim Lessing. Musiche di Bert Wrede. Scene e costumi Olaf Altmann con Katrin Klein, Regine Zimmermann, Nina Hoss, Henning Vogt, Sven Lehmann, Peter Pagel, Ingo Hülsmann. Produzione Zdf Theaterkanal, 3Sat. Distribuzione Zdf Theaterkanal.
Emilia Galotti è uno dei classici per antonomasia del teatro tedesco qui riletto da Michael Thalheimer, nuovo astro della scena germanica, in un’edizione smagliante, che ha avuto successo in patria come in tournée. In una lettura nitidissima, trionfa lo spietato gioco delle passioni e l’analisi finissima del tentativo, vano quanto commovente, di fermare il tempo per evitare che si disperda l’intensità emotiva, a cui si sottopongono tutti i personaggi della pièce, che continuano a mettere in discussione i loro sentimenti, in una diatriba continua. Al centro di un cast di attori eccellente, brilla la performance di Nina Hoss, nota anche per numerose performance cinematografiche e vista anche da noi in Nackt di Doris Dörrie. Dello stesso regista Theaterkanal presenta anche lo spietato Amoretto di Schnitzler narrato con grande rigore, laddove una conversazione superficiale e apparentemente frivola, cela una micidiale osservazione sociale.
Il canale satellitare Theaterkanal è una nuova struttura televisiva tedesca, emanazione della Zdf, che si presenta come uno degli esperimenti più articolati nel campo delle performings arts in Europa.
Per approfondimenti: www.zdftheaterkanal.de
ORE 17.00
“Hedda Gabler” Regia di Hannes Rossacher, Germania 2006, 120’
Dallo spettacolo omonimo di Thomas Ostermeier. Scene di Jan Pappelbaum. Costumi di Nina Wetzel. Musiche di Malte Beckenbach. Sceneggiatura di Marius von Mayenburg. Montaggio di Meike Klingenberg.
Con Lars Eidinger, Katharina Schüttler, Lore Stefanek, Kay Bartholomäus Schulze, Annedore Bauer, Jörg Hartmann
produzione Zdf Theaterkanaal, Arte. Distribuzione Zdf Theaterkanal.
Thomas Ostermeier torna a Ibsen dopo il successo di Nora, con una versione rigorosissima di Hedda Gabler, acclamata al Theatertreffen e presentata nei giorni scorsi da Zdf, incentrata su una protagonista dall’aria quasi infantile, una splendida Katharina Schüttler che provoca continuamente, esprimendo un eros quasi astratto. Il tedium vitae che soffoca l’inquieta signora diviene sempre più soffocante, usando l’efficace décor inventato da Jan Pappelbaum, che ironizza sulla compostezza di un troppo perfetto interno borghese.
- 17.30 - Omaggio a Giuseppe Bertolucci
Sala Truffaut-Via degli Adelardi, 4 (Palazzo Santa Chiara)
Proiezione del film L’AMORE PROBABILMENTE + Buffet
Presente Giuseppe Bertolucci
Introduce Fabrizio Grosoli
Sofia, giovane allieva di una scuola di recitazione, applica alla propria vita gli insegnamenti di tre attrici italiane. Sollecitata da Mariangela Melato, comincia a dedicarsi alla menzogna, pagandone sulla pelle gli effetti perversi. Dopo aver letto un'intervista a Stefania Sandrelli, decide di dire solo la verità, e ne scopre ben presto le potenzialità distruttive. Si avvicina infine all'alta professionalità di Alida Valli, e ritiene giusto abbandonarsi all'illusione dell'arte. Menzogna, verità, illusione: tre momenti non eliminabili nella vita di un'attrice, tre passaggi che procurano dubbi e dolori ma anche danno il senso di un lavoro costante che si muove sulla linea di confine tra arte e vita. Sofia li vive nei riferimenti alla propria vita privata, al rapporto con Chiara e con Cesare, e soprattutto nei colloqui che tutti e tre hanno con il regista, demiurgo nascosto ma non tanto, che osserva, e tira le fila di una vicenda senza inizio e senza fine. Ma ecco, la giornata di lavoro nel teatro di Cinecittà si è conclusa. La troupe se ne va. Sofia è sola. Si appoggia pensosa all'uscita dello studio.
Venerdì 21 Settembre - Prima giornata del festival
11.30 – IL TEATRO IN TELEVISIONE
Retrospettiva video in collaborazione con RAI 2 Palcoscenico
Teatro Fondazione Collegio S.Carlo – Via s. Carlo, 5
Presentano Alida Falloni e Felice Cappa (RAI 2 Palcoscenico)
Presenti Iaia Forte e Lucilla Giagnoni
15.00 – Proiezione "Attraversando un paese sconosciuto"
Liberamente tratto da Corpo Celeste e da altri scritti di Anna Maria Ortese
Drammaturgia Bruno Roberti e Iaia Forte
Regia televisiva Adolfo Conti
ll programma è liberamente ispirato a Corpo Celeste e ad altre opere di Anna Maria Ortese. E' scritto da Iaia Forte con Bruno Roberti, sceneggiatore del film di prossima uscita L'Iguana, tratto dall'omonimo romanzo dell'Ortese.
Direttore della fotografia è Stefano Falivena, che ha fotografato l'ultimo film di Abel Ferrara, Mary, Premio Speciale della Giuria al Festival di Venezia. La regia televisiva è di Adolfo Conti.
16.00 – Proiezione “Vergine Madre. Canti, commenti e racconti della divina commedia”
Di e con Lucilla Giagnoni
Regia Felice Cappa
Uno spettacolo che offre per la prima volta una lettura dantesca tutta al femminile.
…Uno spettacolo essenziale e affascinante, misurato e straordinario, scritto con garbo, recitato con talento e trasporto autentici, capace di fare riflettere, meditare, emozionare. Dedicato a chi ama Dante, a chi vuole essere stimolato intellettualmente anche a teatro, a chi crede che la Letteratura con la ‘L’ maiuscola possa migliorare – un pochino - anche la vita. (Petra Motta, teatro.org)
17.00 – Proiezione “Delirio amoroso”
Di Licia Maglietta su testi di Alda Merini
Regia televisiva Licia Maglietta, Silvio Soldini
Ho costruito questo monologo - spiega Licia Maglietta – lavorando sull’opera di Alda Merini, una delle figure più autentiche del panorama poetico contemporaneo, la cui esistenza ha spesso coinciso con la reclusione in cliniche psichiatriche, nelle quali ha trascorso quasi vent’anni della sua vita, alternando tempi di lucidità a periodi di confusione, scrivendo libri come L’altra verità, Delirio amoroso, Il tormento delle figure e collaborando con prestigiose riviste letterarie. (temacom.org)
18.20 – Proiezione “ Traviata – l’intelligenza del cuore”
di Lella Costa e Gabriele Vacis
Regia televisiva Felice Cappa
…La Costa, nella seconda parte dello spettacolo, racconta, snocciolando cifre, come il corpo delle donne sia ancora offeso e distrutto: i 150.000 incontri al giorno che avvengono a Milano la cui entità le fa esclamare: "Ma quanto lavorano i milanesi!", le 196 donne straniere, per lo più prostitute, uccise in Italia nel 1999. E mentre passano le immagini di donne famose e comuni, di prostitute, di bambine, di donne anoressiche, tutte degne di rispetto perché, come recita la Costa, "ogni donna è stata, ed è, una bellissima bambina che non cerca altro che qualcuno si prenda cura di lei", lo spettacolo si avvia alla conclusione con l’amara constatazione che ancora oggi l’uomo preferisce pagare quello che lo inquieta per poter esorcizzare un potere delle donne che non controlla (questotrentino.it )
15.00/19.00 - VIDEODANZA E VIDEOTEATRO
Sala ex-Oratorio Palazzo dei Musei - Viale Vittorio Veneto, 5 o Largo Porta Sant’Agostino
Con Fabio Bruschi (Direttore TTV)
THEATERKANAL
ORE 15.30 - "Emilia Galotti" Regia di Hannes Rossacher, Germania 2002, 70’
Dallo spettacolo omonimo di Michael Thalheimer. Su testo di Gotthold Ephraim Lessing. Musiche di Bert Wrede. Scene e costumi Olaf Altmann con Katrin Klein, Regine Zimmermann, Nina Hoss, Henning Vogt, Sven Lehmann, Peter Pagel, Ingo Hülsmann. Produzione Zdf Theaterkanal, 3Sat. Distribuzione Zdf Theaterkanal.
Emilia Galotti è uno dei classici per antonomasia del teatro tedesco qui riletto da Michael Thalheimer, nuovo astro della scena germanica, in un’edizione smagliante, che ha avuto successo in patria come in tournée. In una lettura nitidissima, trionfa lo spietato gioco delle passioni e l’analisi finissima del tentativo, vano quanto commovente, di fermare il tempo per evitare che si disperda l’intensità emotiva, a cui si sottopongono tutti i personaggi della pièce, che continuano a mettere in discussione i loro sentimenti, in una diatriba continua. Al centro di un cast di attori eccellente, brilla la performance di Nina Hoss, nota anche per numerose performance cinematografiche e vista anche da noi in Nackt di Doris Dörrie. Dello stesso regista Theaterkanal presenta anche lo spietato Amoretto di Schnitzler narrato con grande rigore, laddove una conversazione superficiale e apparentemente frivola, cela una micidiale osservazione sociale.
Il canale satellitare Theaterkanal è una nuova struttura televisiva tedesca, emanazione della Zdf, che si presenta come uno degli esperimenti più articolati nel campo delle performings arts in Europa.
Per approfondimenti: http://www.zdftheaterkanal.de/
ORE 17.00 - “Hedda Gabler” Regia di Hannes Rossacher, Germania 2006, 120’
Dallo spettacolo omonimo di Thomas Ostermeier. Scene di Jan Pappelbaum. Costumi di Nina Wetzel. Musiche di Malte Beckenbach. Sceneggiatura di Marius von Mayenburg. Montaggio di Meike Klingenberg.Con Lars Eidinger, Katharina Schüttler, Lore Stefanek, Kay Bartholomäus Schulze, Annedore Bauer, Jörg Hartmannproduzione Zdf Theaterkanaal, Arte. Distribuzione Zdf Theaterkanal.
Thomas Ostermeier torna a Ibsen dopo il successo di Nora, con una versione rigorosissima di Hedda Gabler, acclamata al Theatertreffen e presentata nei giorni scorsi da Zdf, incentrata su una protagonista dall’aria quasi infantile, una splendida Katharina Schüttler che provoca continuamente, esprimendo un eros quasi astratto. Il tedium vitae che soffoca l’inquieta signora diviene sempre più soffocante, usando l’efficace décor inventato da Jan Pappelbaum, che ironizza sulla compostezza di un troppo perfetto interno borghese.
17.30 - OMAGGIO A GIUSEPPE BERTOLUCCI
Sala Truffaut - Via degli Adelardi, 4
Proiezione del film "L'amore probabilmente" + rinfresco
Presente Giuseppe Bertolucci
Introduce Fabrizio Grosoli (Fandango)
Sofia, giovane allieva di una scuola di recitazione, applica alla propria vita gli insegnamenti di tre attrici italiane. Sollecitata da Mariangela Melato, comincia a dedicarsi alla menzogna, pagandone sulla pelle gli effetti perversi. Dopo aver letto un'intervista a Stefania Sandrelli, decide di dire solo la verità, e ne scopre ben presto le potenzialità distruttive. Si avvicina infine all'alta professionalità di Alida Valli, e ritiene giusto abbandonarsi all'illusione dell'arte. Menzogna, verità, illusione: tre momenti non eliminabili nella vita di un'attrice, tre passaggi che procurano dubbi e dolori ma anche danno il senso di un lavoro costante che si muove sulla linea di confine tra arte e vita. Sofia li vive nei riferimenti alla propria vita privata, al rapporto con Chiara e con Cesare, e soprattutto nei colloqui che tutti e tre hanno con il regista, demiurgo nascosto ma non tanto, che osserva, e tira le fila di una vicenda senza inizio e senza fine. Ma ecco, la giornata di lavoro nel teatro di Cinecittà si è conclusa. La troupe se ne va. Sofia è sola. Si appoggia pensosa all'uscita dello studio.
Per avere informazioni su tutti gli appuntamenti in programma, consultate il file .pdf
Gli incontri, le proiezioni e gli spettacoli sono a ingresso gratuito.
giovedì 30 agosto 2007
Festival Reiter: tre giorni declinati al femminile
Oltre a una retrospettiva video di danza e teatro organizzata da Riccione TTV (festival internazionale dedicato a film, video, programmi televisivi e altri formati riguardanti le arti sceniche), a una rassegna dedicata al programma Palcoscenico della RAI (con video teatrali di Licia Maglietta, Lucilla Giagnoni e Iaia Forte) ci saranno conversazioni-spettacolo in Piazza Grande con attrici come Maddalena Crippa, Angela Finocchiaro, Iaia Forte, e incontri con giornaliste, autrici e conduttrici (Syusy Bledy, Franza Di Rosa, Giovanna Milella e molte altre), per discutere su L’immagine al femminile, sul ruolo delle donne nel mondo della cultura e non solo. E ancora interviste alle tre finaliste da parte dei giurati, la pubblicazione di una tesi di laurea su Virginia Reiter da parte della Provincia di Modena ed un saggio-spettacolo della Scuola d’Arte Drammatica Paolo Grassi di Milano. Non mancherà uno sguardo sul cinema, con una mini rassegna dedicata a Giuseppe Bertolucci, che nei suoi ultimi film ha declinato più volte proprio il tema del lavoro dell’attrice. Domenica 23 settembre, infine, presso il Teatro Storchi, alle 21, Mirella Freni, madrina della manifestazione, premierà la migliore giovane attrice under 35 della stagione 2006/2007. Nel corso della serata, le attrici premiate nelle edizioni passate, Manuela Mandracchia, Federica Bonani, Debora Zuin e Maria Pilar Pèrez Aspa e la nuova vincitrice, con la regia di Serena Sinigaglia, l’enfante prodige della scena italiana, si avvicenderanno sul palcoscenico per recitare cinque monologhi inediti di autrici italiane (Lidia Ravera, Sandra Petrignani, Patrizia Zappa Mulas, Valeria Viganò, Ginevra Bompiani). La giuria del Premio si fregerà della presenza di Rodolfo Di Giammarco, Gianfranco Capitta, Maria Grazia Gregori e Giovanna Milella. Tutti gli appuntamenti sono aperti al pubblico e ad ingresso gratuito.
L’iniziativa, nel suo complesso, potrà contare sul patrocinio del Comune e della Provincia di Modena, della Regione Emilia-Romagna, della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, della Banca popolare dell’Emilia-Romagna, dell’Associazione Virginia Reiter, dell’Associazione Amici dei Teatri e della Franco Cosimo Panini Editore, e sulla collaborazione del Centro Documentazione Donna di Modena.
mercoledì 29 agosto 2007
Il Programma Completo del Festival
11.00 TEATRO FONDAZIONE COLLEGIO SAN CARLO
INAUGURAZIONE E PRESENTAZIONE
DEL FESTIVAL
con Lidia Ravera
11.30
IL TEATRO IN TELEVISIONE
Retrospettiva video
In collaborazione con RAI 2 Palcoscenico
presentano Alida Fanolli e Felice Cappa - RAI 2 Palcoscenico — saranno presenti Iaia Forte e Lucilla Giagnoni
15.00
Proiezione
Attraversando un paese sconosciuto
Liberamente tratto da Corpo Celeste e da altri scritti di Anna Maria Ortese
con Iaia Forte — regia televisiva Adolfo Conti
16.00
Proiezione
Vergine Madre. Canti, commenti e racconti dalla divina commedia
di e con Lucilla Giagnoni — regia Felice Cappa
17.00
Proiezione
Delirio amoroso
di e con Licia Maglietta — su testi di Alda Merini — regia televisiva Licia Maglietta e Silvio Soldini
18.20
Proiezione
Traviata – l’intelligenza del cuore
con Lella Costa — di Lella Costa e Gabriele Vacis — regia televisiva Felice Cappa
15.00-19.00 SALA EX ORATORIO PALAZZO DEI MUSEI
VIDEODANZA E VIDEOTEATRO
In collaborazione con Riccione TTV Festival — con Renzo Bruschi - DIRETTORE TTV
Presenta Massimo Marino
15.30
THEATERKANAL
Emilia Galotti
regia Hannes Rossacher
17.00
Hedda Gabler
regia Hannes Rossacher
15.30 CENTRO DOCUMENTAZIONE DONNA
STORIA DI DONNE
Letture dalle memorie di donne partigiane di Modena
con Patrizia Zappa Mulas
Incontro con Giancarlo Muzzarelli (Regione Emilia-Romagna), Caterina Liotti (Centro Documentazione Donna), Claudio Silingardi (Istituto Storico)
Proiezione del cortometraggio Le ragazze di Montefiorino, distaccamento partigiano femminile Gabriella Degli Esposti, di Anna Grazia Reiter (Rai News 24) — a cura di Roberto Olla (TG1 Storia) — con Anna Grazia Reiter, Giuliano Zanaglia e Giulia Bondi
17.00 PIAZZA GRANDE
Compagnia Teatro dei Venti
MALAPARATA
Spettacolo itinerante
17.30 SALA TRUFFAUT
OMAGGIO A GIUSEPPE BERTOLUCCI
Proiezione del film
L’amore probabilmente
Sarà presente Giuseppe Bertolucci — introduce Fabrizio Grosoli Fandango
19.00 PIAZZA GRANDE
LECTIO MAGISTRALIS
Conversazioni-spettacolo
Iaia Forte e Angela Finocchiaro
presenta Lidia Ravera
21.00 DA PIAZZA GRANDE
Compagnia Teatro dei Venti
MALAPARATA seconda chance
Spettacolo itinerante
SABATO 22
11.00 TEATRO FONDAZIONE COLLEGIO SAN CARLO
VIRGINIA REITER
Attrice comica e drammatica tra Otto e Novecento
Tesi di Laurea di Emanuela Agostini — relatore Siro Ferrone — pubblicata dalla Provincia di Modena
Presentazione di Teresa Megale e Francesca Simoncini (Dipartimento Storia delle arti e dello Spettacolo Università di Firenze) — introduce Emilio Sabattini - Presidente Amministrazione Provinciale di Modena — intervento di Alberto Bertoni (Università di Bologna)
15.00-19.30 TEATRO FONDAZIONE COLLEGIO SAN CARLO
IL TEATRO IN TELEVISIONE
Retrospettiva video
In collaborazione con RAI 2 Palcoscenico
replica di venerdì 21
15.00-19.30 SALA EX ORATORIO PALAZZO DEI MUSEI
VIDEODANZA E VIDEOTEATRO
In collaborazione con Riccione TTV Festival
15.30
THEATERKANAL
Emilia Galotti
regia Hannes Rossacher
17.00
Nora
regia Hannes Rossacher
18.15
DANZA E FILM
Les Guerriers de la beauté
regia Pierre Coulibeuf — adattato da una ri-creazione speciale di Jan Fabre
16.00 GIARDINO DUCALE ESTENSE
INTERVISTE APERTE
Con le tre attrici finaliste: Francesca Ciocchetti, Manuela Lo Sicco, Irene Petris — moderano Gianfranco Capitta, Rodolfo Di Giammarco, Maria Grazia Gregari
17.30 SALA TRUFFAUT
OMAGGIO A GIUSEPPE BERTOLUCCI
Proiezione del film
Il dolce rumore della vita
19.00 PIAZZA GRANDE
LECTIO MAGISTRALIS
Conversazioni-spettacolo
Maddalena Crippa e Patrizia Zappa Mulas
con musiche di Francesca Aste — presenta Lidia Ravera
21.00 PIAZZA GRANDE
SAGGIO-SPETTACOLO
Scuola d’Arte Drammatica Paolo Grassi, Milano
Arlecchino educato dall’amore
di Pierre De Marivaux — con Chiara Cimmino, Davide Palla, Pietro Traldi, Manuela de Meo, Marta Iagatti, Giovanni Rossi, Giacomo Marettelli Priorelli, Simona Ornaghi — regia Fulvio Vanacore
DOMENICA 23
11.00-16.00 GIARDINO DUCALE ESTENSE
Incontro/dibattito
IMMAGINI AL FEMMINILE
con Mariangela Bastico (Vice Ministro Pubblica Istruzione), Rita Capponi (Consigliere Ministro Politiche Regioni), Giovanna Milella (giornalista e Vice Direttore Rai Due), Ilda Bartoloni (giornalista TG3), Franza Di Rosa (regista e autrice televisiva), Simona Tedesco (vice Direttrice Anna), Costanza Quatriglio (regista), Siusy Blady (conduttrice), Caterina Liotti (Presidente Centro Documentazione Donna) — modera Lidia Ravera
17.30 SALA TRUFFAUT
LA PLUIE DES PRUNES
Proiezione del film di Frédéric Fisbach, dalla 64a Mostra del Cinema di Venezia — presente la protagonista Adriana Asti, Premio alla Carriera Virginia Reiter 2007
21.00 TEATRO STORCHI
PREMIO VIRGINIA REITER 2007 - 6a EDIZIONE
Serata di Gala e premiazione
presenta Lidia Ravera — Madrina del Premio Mirella Freni — coordinamento e regia Serena Sinigaglia
Mise en espace
da monologhi inediti interpretati dalle vincitrici delle precedenti edizioni
La grande attrice di Lidia Ravera con Manuela Mandracchia — Incantevole di Sandra Petrignani con Pilar Perez Aspa — Inps di Patrizia Zappa Mulas con Federica Bonani — Cos’è successo di Ginevra Bompiani con Debora Zuin — La recita quotidiana di Valeria Viganò con la vincitrice dell’edizione in corso
PREMIO ALLA MIGLIORE ATTRICE UNDER 35 STAGIONE 2006/2007
PREMI ALLA CARRIERA a Maria Mulas e Adriana Asti
Interventi musicali
Le Assurd
Il Premio all’attrice under 35 è offerto dalla Banca Popolare dell’Emilia Romagna
GIURIA
Presidente Franca Valeri
Gianfranco Capitta, Rodolfo Di Giammarco, Maria Grazia Gregori, Giovanna Milella
COMITATO D’ONORE
Vasco Errani - Presidente Regione Emilia-Romagna
Emilio Sabattini - Presidente Amministrazione Provinciale di Modena
Giorgio Pighi - Sindaco Comune di Modena
Andrea Landi - Presidente Fondazione Cassa di Risparmio di Modena
Giovanni Marani - Presidente Banca Popolare dell’Emilia Romagna
Iolanda Reiter – Presidente Associazione Virginia Reiter
Maria Merelli - Presidente Emilia Romagna Teatro Fondazione
Maria Teresa Scapinelli - Presidente Amici dei Teatri Modenesi
Scarica il programma completo in pdf, cliccando qui.
Galleria Fotografica
Virginia Reiter. Fotografie conservate a Roma, presso la Biblioteca e raccolta teatrale del Bucardo.
Come raggiungere i luoghi del festival
Per raggiungere il centro storico di Modena è consigliabile utilizzare l'uscita Modena nord dell'A1 per coloro che giungono dalla direzione Milano e l'uscita Modena sud per coloro che giungono dalla direzione Bologna.
I parcheggi gratuiti del centro storico sono il Parcheggio Sigonio (via C. Sigonio), il parco Novi Sad e piazza Giovani di Tien An Men, mentre si trovano parcheggi a parcometro in largo Sant'Agostino, sui Viali ed in piazza Roma (davanti al Palazzo Ducale/Accademia militare).
In treno
La stazione ferroviaria non è lontana dal centro storico che è raggiungibile a piedi in circa quindici minuti.
È possibile consultare l’orario dei treni sul sito di trenitalia
In autobus e taxi
Il centro storico è raggiungibile anche in autobus (in partenza dal piazzale antistante la stazione):
- n° 7 direzione “Policlinico”
- n° 11 direzione “Zodiaco”
Entrambe le linee effettuano fermate in via Emilia Centro.
È possibile scaricare la mappa delle linee urbane dal sito dell' ATCM di Modena.
Nel piazzale antistante la stazione è inoltre possibile trovare taxi disponibili